lunedì 25 gennaio 2016

LIBRI ISPIRANTI E FANTASIA

Alcuni libri sono per me muse ispiratrici che mi scatenano immaginazione, voglia di miscelare colori, stoffe, mi invitano a rovistare nei cassetti, mi chiedono di essere letti più e più volte, affinché anche il più piccolo particolare mi resti impresso in modo indelebile
Adoro i libri arricchiti di fotografie, quelli stampati su carte particolari, con le pagine abitate da caratteri diversi, con le copertine spesse, che stanno bene posati dappertutto e in qualunque anfratto della casa. Sono libri che fanno arredamento e credo basterebbero loro per riempire una stanza regalandole un aspetto minimal chic.
Sono libri che raccontano storie, che catturano momenti.
Non è possibile per me sfogliarli distrattamente ma ho bisogno di tenerli vicini, aprirli tante volte, lasciare scivolare le dita sulle loro pagine e respirare quel profumo che evoca sensazioni

Le librerie sono per me un luogo magico in cui passare ore e l'acquisto di questo genere di libri è generalmente assicurato. Tra i miei acquisti quelli che preferisco in assoluto sono i libri di Sibella Court. Lei è scrittrice, nomade, pirata,  spesso in giro per il mondo, accumulatrice seriale di oggetti, interior designer, consigliera preziosa su come combinare e scombinare le stanze di casa. I suoi libri sono fonte di ispirazione continua e le fotografie di suo fratello meravigliose. Nascono idee insolite su come apparecchiare tavola, su come appendere lampade al muro, una vena indispensabile per far venire idee che esulano dalla tradizione. Non posso dire di avere una preferenza ma i libri che utilizzo di più sono NOMAD e GIPSY, dove parla dei suoi viaggi e dove consiglia di ricreare all'interno di casa le atmosfere vissute durante la vacanza. 
Quando organizzo una vacanza o anche solo un piccolo viaggio di qualche giorno, difficilmente mi preoccupo dei vestiti che dovrei portarmi. Mi assicuro invece di avere, oltre alla macchina fotografica, una borsa in cui mettere tutto ciò che raccoglierò: biglietti da visita, scontrini, piccoli souvenir che serviranno a evocare ricordi in ogni momento. Tornata a casa non li chiuderò dentro a un cassetto e non li ritirerò insieme alle valigie. Rimarranno a disposizione per creare un angolo che sarà ogni volta diverso. Non servono grandi spazi, basta anche una piccola mensola sulla quale faranno bella mostra tutti gli oggetti che mi trasmettono un'emozione. Sono anni che ho creato il mio libro della vita dove, all'interno, ho attaccato ogni sorta di scontrino, biglietto, piccole foto, bustine di zucchero, etc. Spesso e volentieri li guardo (sono più di uno) e le emozioni che riescono a trasmettermi sono sempre forti. Dai libri di Sibella ho imparato a raccogliere anche piccoli oggetti, il più delle volte privi di ogni valore economico, ma con un potenziale emotivo che non ha eguali.
Ieri ho comprato degli incensi e un filtro da the originali giapponesi, li tengo tra le mani e penso a quanto mi piacerebbe fare un viaggio in Giappone, tra i suoi templi, le sue cerimonie del the, la sua cultura e i suoi luoghi suggestivi. Non è possibile al momento e non mi scoraggio ma mi lascio trasportare in questi luoghi attraverso i libri e gli oggetti, lasciando vagare l'immaginazione e cercando di sentire attraverso le pagine il profumo del the verde.


Una delle prime cose che ho comprato entrando in un negozio in Belgio è stata questa carta originale giapponese. I suoi colori caldi, la consistenza e lo spessore della carta, mi hanno sempre impedito di utilizzarla ma me la fanno conservare gelosamente all'interno di un cassetto dove tengo tutta la carta che ho comprato nei vari luoghi in cui sono stata.
Mi è capitato di utilizzarla come runner per un the e devo dire che spesso le mie tovaglie sono composte da fogli di carta sovrappposti.
Trovo bellissime queste foto di NOMAD, sezione Giappone. In una le lanterne di carta con gli ideogrammi e nell'altra tutto il necessario per un semplice rituale che lava corpo e spirito.
Un altro libro che apro molto spesso e che, a mio avviso, ha foto spettacolari, l'ho acquistato a Ikea ed è TESSILI CHE PASSIONE. Spunti su arredamento, su come usare i tessili, su come rivestire divani, letti, etc. Una grafica molto semplice e bella che non smette di farmi sognare, di trasmettermi emozioni, ogni volta che i miei occhi lo catturano



In questa giornata fitta di ispirazioni i sogni non sono mancati e anche se non è sempre possibile viaggiare, sono felice di avere due salde alleate: fantasia e immaginazione. Le uso per creare il mio senso personale dell'armonia nel luogo che più amo al mondo: la mia casa.




4 commenti:

  1. Non ho libri che parlano d'arredo o di tessuti. Ma per molto tempo ho comperato la rivista AD alla quale tutt'ora sono ancora abbonata. E tramite essa ho scoperto una passione spiccata per l'arredo e i tessuti. Quest'ultimi specialmente sono pura essenza prima di esser tali. Sono vite, storie e racconti che si mescolano per arrivare ad esser qualcosa di unico e speciale. Ed è quello che vedo qui. Scoprire e scoprirti pian piano, ciò che ti appassiona e che lentamente prende forma.

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  2. Ciao tesorino!!!!!! Bella la rivista AD, mi è capitato di sfogliarla tantissime volte e l'ho sempre trovata interessante. Ti consiglio in ogni caso di acquistare i libri di Sibella Court perché sono decisamente una favola. Le fotografie sono spettacolari e lei è piena di idee insolite e ispiranti. I tessili sono bellissimi e sono d'accordo con te sul fatto che siano impregnati di storie e racconti. Pieni di vita insomma. Senza dimenticare che di volta in volta, a seconda di come vengono usati, prendono via via forme e significati diversi. Alla prossima puntata tesorino. Ti auguro una settimana piena di sole nel cuore *.*

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  3. Leggendo solamente l’about ho provato una sensazione di grande gioia della vita ed ha suscitato nel mio animo un grande desiderio di abbracciarti. Sei in grado, quando scrivi, di accendere la luce nel cuore di chi ti legge, sei capace di spargere amore a te intorno, a piene mani e, ovviamente, la commozione ha preso il sopravvento dentro di me e, per un attimo, ho dovuto sospendere la lettura.
    Ma quello che ho provato leggendo l’about, si è moltiplicato nella fortissima emozione leggendo la prima pagina: libri ispiranti e fantasia. Quello che hai scritto non è una prosa, bensì poesia dalla quale, quella trasparenza di sentimenti della introduzione, diventa una prorompente cascata di amore, di gentilezza, di squisita sensibilità, di grande forza di vita, di enorme fantasia, di inappagati desideri di conoscere ed imparare, di vivere in quel grande piccolo mondo del tuo io interiore, insomma una poesia che ti “spacca” il cuore e ti fa sobbalzare, come scosso da una forte energia, che ha del divino. L’emozione è enorme, il respiro affanna e la smania di rileggere, il desiderio di toccare con mano, quelle che, purtroppo, sono solo immagini virtuali e che tu vorresti fossero scritti su quei meravigliosi fogli da te raccolti. Vorresti sentire il calore e il profumo di quel tè verde e gustarne, fino in fondo, il sapore; vorresti provare, anche tu, la dolcezza di quella casa che ti raccoglie e ti conforta, con i suoi odori, sapori, amori che ti riempiono la vita.
    Perché parli solo di Sibella Court, che è la tua musa ispiratrice, e non ti accorgi di come sei brava, ricca, poetica, sensibile, colta, esperta fotografa, donna bella, simpatica, spiritosa, scrittrice affabulante e coinvolgente????

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    1. Ciao Francesco. Eccomi qui a leggere e rileggere le emozioni che il mio racconto ha suscitato in te. Sono estremamente felice di riuscire a trasmettere queste emozioni a chi mi legge e pensa che valga la pena di farlo in modo costante per seguire, anche se in modo virtuale ma non per questo meno importante, tutte le mie divagazioni sulla vita, la mia fantasia ballerina e in costante movimento, i luoghi che visito, i libri che leggo, il mio personale viaggio nelle emozioni. Grazie come sempre per le belle parole. A prestissimo

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